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Sei esordienti di alto profilo: li abbiamo visti in questo 2023 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. In questa stagione alcuni sono andati a podio, altri non sono andati a punti. Ecco l’analisi della loro annata.

PETRUCCI A PODIO: partenza complicata, gran finale

Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) è stato uno dei rookie migliori nel WorldSBK dopo l’esperienza vissuta negli USA. Avvio di stagione complicato per il ternano che ha inizialmente fatto fatica a entrare in top ten, con dei dubbi se passare al WorldSBK fosse stata la scelta giusta. Gran weekend a Misano dove ‘Petrux’ ha lottato per il podio anche se i risultati non hanno rispecchiato il suo potenziale. Poi è arrivato un terzo posto a Donington Park seguito dai due podi all’Autodrom Most. Il numero 9 ha chiuso il 2023 al settimo posto in classifica e come miglior rookie.

UNA PAGINA STORICA: Aegerter regala alla Svizzera i primi podi

Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) nel 2021 e 2022 ha vinto il titolo nel WorldSSP, prima di approdare nel WorldSBK con Yamaha. Al debutto in Australia ha sfiorato la pole position, poi cadute e infortuni hanno condizionato la sua stagione che si è conclusa con un doppio podio in Tissot Superpole Race e Gara 2.

GARDNER VICINO A UN PODIO: un quarto posto, ottimo in ottica 2024

Come il suo compagno di box Aegerter, anche Remy Gardner ha terminato bene la stagione con diversi piazzamenti in top six negli ultimi cinque Round. A metà stagione ha fatto fatica a entrare in top ten ma poi all’Autodrom Most è iniziata la sua striscia in top six che gli è valsa un posto tra i primi dieci in classifica. In Gara 2 a Jerez ha conquistato il suo miglior risultato, ovvero un quarto posto mentre la sua annata si è conclusa in nona posizione alle spalle del compagno di squadra.

UN ANNO COMPLICATO: Baldassarri manca la top ten

Lorenzo Baldassarri (GMT94 Yamaha) nel 2022 aveva chiuso la stagione nel WorldSSP alle spalle del campione del mondo Dominique Aegerter. Entrambi nel 2023 sono approdati al WorldSBK, nel GMT94 Yamaha. Annata complicata per il team e per ‘Balda’ che come miglior risultato ha collezionato tre 12esimi posti, in casa a Misano e a Jerez. Il maceratese è ancora alla ricerca di una sella per il 2024 dato che il team ha deciso di sostituirlo con Philipp Oettl.

RAY IN TOP SIX: potenziale in mostra

Bradley Ray (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team) nel 2018 ha esordito nel WorldSBK ma è in questo 2023 che è stato impegnato come presenza fissa con Yamaha. A Imola è arrivato tra i primi sei e in questa annata da rookie ha ottenuto 19 punti, uno in meno di Baldassarri. Il britannico ha saltato per infortunio il Round all’Autodrom Most e ha preso parte ai soli Round europei mentre nel 2024 disputerà l’intera stagione.

DIFFICOLTÀ PER GRANADO: gli infortuni condizionano la sua prima stagione

Eric Granado in questo 2023 è tornato nel WorldSBK e lo ha fatto con il PETRONAS MIE Racing Honda Team. Stagione difficile per il brasiliano che ha saltato diversi Round per infortunio: in questa annata non è andato a punti, a differenza del compagno di box Hafizh Syahrin. Due 17esimi posti sono state le sue migliori prestazioni, in Gara 2 ad Assen e in Superpole Race a Most.

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